Spesso pensiamo ai crisantemi con fiori recisi, ma la loro bellezza in piccole aiuole o in vasi, giocando sulle varietà e i colori, è tutt’altro che scontata.
I crisantemi fanno parte della famiglia delle Asteraceae e sono piante erbacee perenni. Hanno origine dall’Asia e dall’Europa, le molteplici varietà e colori che possiamo ammirare oggi sono generalmente frutto di ibridi originati dall’incrocio tra il chrysanthemum indicum e il chrysanthemum morifolium, due specie di origine asiatica.
I crisantemi possono essere annuali o perenni, quando fioriscono il fogliame verde tende quasi a sparire nascosto dall’innumerevole quantità di fiori che sbocciano.
In autunno possiamo continuare ad ammirarne la bellezza scegliendo la varietà di chrysanthemum morifolium, che inizia ad avere i boccioli proprio quando le giornate cominciano ad essere più brevi. I colori sono sorprendenti e hanno tonalità del rosa, del lilla e del bianco, in autunno le tonalità si adattano quasi alla stagione con il giallo, l’arancio, il rosse e il marrone.
Il loro nome, chrysanthemum, deriva dal greco e significa fiore d’oro (‘chrysos’ = oro e ‘anthemon’ = fiore), poichè, le piante che crescevano spontaneamente presentavano fiori di colore giallo oro.
Il crisantemo non è una pianta particolarmente difficile da coltivare, basterà seguire qualche piccolo accorgimento e le vostre piante potranno fiorire da agosto fino ad ottobre, quando il gelo comincerà ad arrivare.
I crisantemi possono essere posizionati sia in zone di semi ombra sia in pieno sole. Preferibilmente in luoghi riparati dall’eventuale gelo invernale.
Fondamentale è controllare sempre che il terreno sia umido, in modo particolare se la pianta si trova nel giardino, la forma a cupola impedisce all’acqua piovana di arrivare tranquillamente al terreno, bisogna quindi sempre scostare la pianta e controllarne il terreno.
Se la pianta comincia già ad avere dimensioni consistenti è bene dare del concime apposito una volta ogni 2-4 settimane, in modo da farla crescere sana e resistente.
Un’altro piccolo ma fondamentale accorgimento è quello della pulizia costante da fiori ormai secchi e foglie ingiallite.
Nel caso in cui la pianta sia coltivata in vaso, poco prima che arrivi l’inverno posizionarla in un luogo fresco ma dove non arriva il gelo e potarla a qualche centimetro dal suolo, nel periodo tra marzo e aprile la pianta può essere messa nuovamente all’aperto e quando le giornate cominceranno ad allungarsi potrete vedere che cominceranno ad apparire le prime foglie.
Una leggenda narra che in un piccolo villaggio una bambina vegliava in lacrime sulla mamma moribonda, ma uno spirito vedendo la bambina tanto disperata, le comparve vicino e le porse una margherita, dicendole di darla alla morte perché gli spiriti avevano concesso e lei e sua madre di continuare a restare insieme per tanti giorni quanti erano i petali del fiore. Quando lo spirito scomparve, la bambina con molta cura e delicatezza, iniziò a ridurre i petali in strisce sottilissime senza farli staccare e quando giunse la morte, che già era stata avvertita dallo spirito della concessione fatta alla bambina, vide il fiore dall’infinito un numero di petali. Decise di non portar via la donna e disse alla bambina che anche lei, la morte, le avrebbe fatto un dono: concedere a lei e alla sua mamma di passare insieme tanti anni quanti erano i petali del fiore e se ne andò.
Nel linguaggio dei fiori il crisantemo prevalentemente simboleggia la gioia e la vitalità.
In Italia è il fiore dei morti, semplicemente per il fatto che fiorisce in prossimità della celebrazione dei defunti.
Nei paesi anglosassoni, il crisantemo è ancora oggi il simbolo di gioia e vitalità, ed in Inghilterra è il fiore ideale da regalare per celebrare le nascite.
Negli Stati Uniti, invece, simboleggia le feste e le riunioni famigliari.
In tutti i paesi orientali è simbolo di vita e felicità, in particolare in Cina e in Corea è considerato il fiore delle spose. In Giappone, dove ogni anno in occasione della fioritura dei crisantemi si celebra una festa e vengono aperti al pubblico i giardini della Reggia Imperiale, poichè simboleggia l’impero del Sol Levante , è il simbolo della pace.
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