Gerbere: i fiori dell’allegria

Gerbere: le origini

Le gerbere fanno parte della famiglia delle Asteraceae. Proviene dal Sudafrica, dall’Asia, dal Sud America e dalla Tasmania. In particolare degli altopiani del Trasnvaal e del Natal, cresce ad una altitudine di 1100 m s.l.m. con precipitazioni medie annue di 650 mm e con temperature che si aggirano intorno ai 16-20°C. Venne poi esportata in tutto il resto del mondo, grazie ai suoi bellissimi colori brillanti; Il nome deriva dal biologo naturalista tedesco Traugott Gerber, che la introdusse in Italia per la prima volta nel 1925, dove ha iniziato ad essere apprezzata per la commercializzazione dei fiori recisi.

Tra i maggiori produttori della Gerbera abbiamo i Paesi Bassi, che ne producono circa 900 milioni di esemplari l’anno, di diverse forme, dimensione e colori che vanno dal rosso al bianco, al rosa, al giallo, al viola. E’ un fiore molto robusto e durevole, che si presta molto bene agli abbinamenti e alle composizioni floreali. Particolarmente azzeccato l’abbinamento della gerbera con la camelia giapponese, quando gioca su colori complementari o posizionati sulla stessa gamma tonale, che gioca sulle geometrie simili date dai volumi sferici.

Scheda tecnica

Si presentano in modo simile alla margherita. Le sue foglie sono lobate e lanceolate, provviste di una leggera peluria. I fiori presentano un diametro di 10-12 cm sono sorretti da uno stelo lungo dai 20 ai 40 cm e sono molto durevoli. I fiori, se fecondati, danno origine a moltissimi piccoli semi, dotati anch’essi di una caratteristica peluria, utile, in natura, per poter essere trasportati dal vento e garantire la proliferazione della specie. Ne esistono circa 70 specie di perenni, erbacee e semi-rustiche. La fioritura avviene tra Marzo e Settembre.

Come prendersi cura delle Gerbere

Recise

Quando compriamo delle gerbere recise da mettere nel vaso, è consigliato:

• tagliare, con un coltello ben affilato, il gambo diagonalmente, in modo tale che la superficie di assorbimento dell’acqua si notevolmente maggiore.
• Riempire il vaso con circa 7 cm di acqua di rubinetto a temperatura ambiente, aggiungendo un alimento solubile per fiori misti.
• Assicurarsi che i fiori si trovino in un ambiente con una temperatura non superiore ai 20°, in modo tale che la temperatura troppo alta non faccia appassire prima del tempo il nostro bellissimo fiore. Per lo stesso motivo, evitare di posizionare il vaso vicino a fonti di calore, come caloriferi e alla luce diretta del sole.

In vaso

Se preferiamo coltivare la pianta nel terreno, bisogna sempre ricordarsi di non posizionarla mai in pieno sole, ma sempre in luoghi luminosi. Questa pianta sopporta bene temperature che vadano dai 5° ai 20°, sotto le quali le piante potrebbero avere una crescita molto ridotta o addirittura gelare e al di sopra delle quali, eventualmente, è fondamentale mantenere il terreno sempre a un buon grado di umidità, ma và assolutamente evitato il ristagno d’acqua che puo’ favorire il marciume delle radici. Le innaffiature vanno fatte solo quando il terreno si è completamente asciugato. In fase vegetativa e di fioritura, è bene fertilizzare attraverso concime NPK.

La fioritura, molto lunga e resistente, avverrà circa agli inizi della primavera e si concluderà ad autunno inoltrato. La Gerbera sopporta bene anche l’inverno, a patto che sia conservata lontano dalla pioggia e dalle gelate invernali. Al calare della temperatura, la pianta entra in fase “dormiente”, perdendo la sua parte vegetativa, che torna a crescere e rifiorire con l’arrivo della primavera.

Parassiti

Sono piante molto robuste, ed è raro che vengano attaccata da insetti, ma è importante  asportare eventuali fiori e foglie che seccano, facendo attenzione nell’asportarle alla base per evitare attacchi fungini, che si presentano solo in caso di estrema umidità o poca luminosità, per cui è importante non esagerare con l’acqua. In caso di attacco fungino si consiglia di trattare servendosi di Rame o Ziram. In caso di Oiodio, servirsi di prodotti a base di zolfo.

Il significato della Gerbera

Nel linguaggio dei fiori, il significato delle gerbere varia a seconda del colore, la gerbera di colore giallo è il simbolo del lusso e del benessere; la gerbera di colore arancione è il simbolo della gioia e dell’allegria; la gerbera di colore rosso è il simbolo del successo; la gerbera di colore rosso scuro è il simbolo della costanza e della buona volontà; la gerbera di colore rosa è il simbolo dell’ammirazione sincera e, infine, la gerbera di colore viola è il simbolo dell’estrema timidezza.

Qualsiasi sia il loro colore, se regaliamo un bel mazzo di gerbere colorate a qualcuno, sicuramente porteremo gioia e allegria all’interno delle loro case. La Gerbera è sicuramente un fiore spensierato, non impegnativo, che esprime tutta la simpatia di chi lo regala e di chi la riceve, esponendola in bella mostra ll’interno della propria casa, o del proprio ufficio. Si presta molto bene anche alla realizzazione di bouquet matrimoniali che sfruttano il contrasto tra i diversi colori o la stesse gamme cromatiche, di cui la Gerbera è assai ricca.

Seguici sui nostri profili social per essere aggiornato su tutte le novità, le tendenze, e e le curiosità sul mondo dei fiori. Per conoscere e tecniche, le tecnologie e ricevere i migliori consigli per prenderti cura dei tuoi fiori:

Instagram: @milano.ingrosso.fiori

Facebook: Ingrosso Fiori Gambin